Cima della Madonna – (2752 m.) (Pale di San Martino)
1920 – 19 luglio.
Günther Langes con Erwin Merlet salirono la Schleierkante
(Spigolo del Velo), cioè lo Spigolo Nordovest della Cima della Madonna.
Questo itinerario è tuttora una delle arrampicate più classiche e famose delle
intere Dolomiti. (Pale di San Martino).
1978 - Maurizio Zanolla “Manolo”
portabandiera del “gesto” e della “purezza” tocca il nuovo limite con la salita
della parete Sud della Cima della Madonna. (Pale di San
Martino).Questa parete, prima di lasciar passare “Manolo”, ha visto
altri tentativi di illustri alpinisti, fra i quali Alessandro Gogna e P.
Ravà che invano tentarono di aggrapparsi ad esili buchini, superando
passaggi di 6° grado A2/A3/A4. Ma le gesta di Maurizio Zanolla “Manolo”,
che con Aurelio De Pellegrini, Daniele Ruggero e Marco Simoni,
permettono di raggiungere l’ultimo chiodo di Gogna, e progredire in
arrampicata libera fino ad aprire la via Dei Piazaroi. «In
posizioni assurde, barbaramente protetto, “Manolo” piantò anche qualche
chiodo, al quale si aggrappò come un naufrago in quell’oceano giallo e
verticale di pietra assurda. Sotto, i compagni lo prendevano in giro, sopra era
la lotta per la vittoria come al solito inutile, ma grandissima. E da allora
nessuno ha mai più osato nulla su quella gialla parete di 7° grado e
A4». (Alessandro Gogna)